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Qualità, esclusività e un servizio completo, attentamente organizzato, fanno di "Lombarda Ceramiche"
il valido interlocutore per progettisti e costruttori, che potranno visionare tutti i prodotti e le ambientazioni.

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Il Progetto
 

Fra la piastrella e la superficie piastrellata finita vi è la stessa relazione che intercorre fra la stoffa e l'abito.

Come per fare un buon abito, una stoffa adatta e di buona qualità è indispensabile ma non sufficiente senza il determinante contributo di un bravo stilista e di un buon sarto, allo stesso modo per realizzare una buona superficie piastrellata, è indispensabile avere piastrelle di buona qualità e correttamente scelte, ma anche in questo caso questo elemento non basta: occorrono un esperto progettista ed un bravo posatore.

Nelle mani del progettista/posatore le piastrelle sono come la stoffa nelle mani del sarto/stilista: la materia prima.
Una buona piastrella è regolare ed armoniosa e deve mantenere nel tempo le proprie funzioni tecniche ed estetiche, senza deteriorarsi.

 

Una superficie piastrellata è un "sistema edilizio", che richiede, prima della realizzazione pratica e dell'assemblaggio, un'attenta progettazione. Occorre per questo un progettista specializzato che conosca e valuti le caratteristiche della superficie da piastrellare, l'ambiente di destinazione e le piastrelle che sono state scelte. Il progettista, sulla base di questi dati, deve stabilire e specificare la tecnica di posa, prevedere eventuali trattamenti da eseguire, o strati ausiliari da applicare sulla superficie di appoggio, e specificare il materiale da utilizzare per il riempimento delle fughe.

La Scelta
 

Le piastrelle ceramiche sono lastre, di vario formato e spessore, di materiale ceramico. Come tutti i materiali ceramici le piastrelle ceramiche sono ottenute a partire da impasti di argille, sabbia ed altre sostanze naturali. Tali impasti, dopo un’attenta preparazione, vengono foggiati nella forma desiderata e quindi cotti a temperatura elevata.

 

Le piastrelle in generale hanno caratteristiche che possono variare da un tipo all'altro, tutta via in comune hanno diverse peculiarità: sono  dure, rigide, non vengono facilmente scalfite, non si deformano e non si piegano, sono resistenti ma fragili, resistenti all'usura, al calpestio, hanno una moderata resistenza agli urti, igieniche e resistenti al calore.

 

Le piastrelle sono materiali edilizi di finitura che svolgono due funzioni specifiche: la prima è di carattere puramente estetico in quanto costituiscono un complemento d'arredo, la seconda è tecnica in quanto, come materiale da costruzione, devono essere in grado di resistere nel tempo alle diverse sollecitazioni ambientali, senza rompersi né deteriorarsi. Anche la loro destinazione d'uso è doppia: infatti servono sia per il rivestimento dei pavimenti che per le pareti. Nella scelta dovremo tenere nella giusta considerazione tutti questi elementi che diventano pertanto fondamentali. Non sarà sufficiente preoccuparsi del fatto che il prodotto sia bello e che ci piaccia esteticamente, ma anche del problema tecnico in relazione all'uso che ne verrà fatto.

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La Posa
 

La posa è la messa in pratica, l'esecuzione del progetto. Il posatore, presa visione dell'ambiente o della superficie da piastrellare e del progetto imposta ed organizza il cantiere di posa. In una prima fase vengono verificate le superfici da piastrellare, le misure, gli squadri, la verticalità delle pareti, eventuali pendenze dei pavimenti, i materiali e se del caso vengono presi i necessari provvedimenti. A questo punto si ottimizza il piano di posa, scegliendo gli opportuni riferimenti in modo tale da avere lo sviluppo più armonioso della piastrellatura e da prevenire effetti di disturbo. Una volta terminata la fase preparatoria, si procede con il preparare la malta o gli adesivi, e all'applicazione delle piastrelle. Trascorso un tempo sufficiente dall'applicazione delle piastrelle si procede al riempimento delle fughe ed alla pulizia finale della superficie. A questo punto il posatore è in grado di "consegnare" la propria opera, che può e deve quindi essere verificata per l'accettazione.

 

Lombarda Ceramiche cura ogni fase nei minimi dettagli, valutandone tutti gli aspetti, come ad esempio nel caso in cui si scelgano per il riempimento delle fughe prodotti colorati, soprattutto nel caso di posa di prodotti non smaltati, viene verificato preventivamente, con una prova specifica che il materiale per fughe non sporchi in maniera persistente e non eliminabile le piastrelle.

La Manutenzione
 

La durata di una superficie piastrellata dipende anche dal modo in cui viene usata e tenuta. Quindi anche l'utilizzatore ha un ruolo importante, affinché un pavimento o una parete di piastrelle possa mantenere nel tempo la propria qualità tecnica ed estetica. Un pavimento o una parete piastrellata, correttamente progettati e posati, rappresentano certamente superfici assai resistenti - soprattutto se confrontate con quelle rivestite con altri materiali più teneri, o infiammabili, o macchiabili, ecc. Tuttavia sono necessarie alcune precauzioni, dettate dal buon senso, oltre che dalla conoscenza delle caratteristiche dei materiali.

 

E’ fondamentale mantenere il pavimento il più pulito possibile in quanto lo sporco aumenta l’effetto abrasivo del traffico pedonale. Allo stesso tempo è essenziale utilizzare detergenti adatti, evitando quelli molto acidi, in quanto solo le fughe realizzate con materiali epossidici hanno una buona resistenza all’attacco chimico. Anche il metodo di pulizia influisce sulla durata della ceramica, vanno quindi evitati mezzi fortemente abrasivi.

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Il Progetto
 

Fra la piastrella e la superficie piastrellata finita vi è la stessa relazione che intercorre fra la stoffa e l'abito.

Come per fare un buon abito, una stoffa adatta e di buona qualità è indispensabile ma non sufficiente senza il determinante contributo di un bravo stilista e di un buon sarto, allo stesso modo per realizzare una buona superficie piastrellata, è indispensabile avere piastrelle di buona qualità e correttamente scelte, ma anche in questo caso questo elemento non basta: occorrono un esperto progettista ed un bravo posatore.

Nelle mani del progettista/posatore le piastrelle sono come la stoffa nelle mani del sarto/stilista: la materia prima.
Una buona piastrella è regolare ed armoniosa e deve mantenere nel tempo le proprie funzioni tecniche ed estetiche, senza deteriorarsi.

 

Una superficie piastrellata è un "sistema edilizio", che richiede, prima della realizzazione pratica e dell'assemblaggio, un'attenta progettazione. Occorre per questo un progettista specializzato che conosca e valuti le caratteristiche della superficie da piastrellare, l'ambiente di destinazione e le piastrelle che sono state scelte. Il progettista, sulla base di questi dati, deve stabilire e specificare la tecnica di posa, prevedere eventuali trattamenti da eseguire, o strati ausiliari da applicare sulla superficie di appoggio, e specificare il materiale da utilizzare per il riempimento delle fughe.

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La Scelta
 

Le piastrelle ceramiche sono lastre, di vario formato e spessore, di materiale ceramico. Come tutti i materiali ceramici le piastrelle ceramiche sono ottenute a partire da impasti di argille, sabbia ed altre sostanze naturali. Tali impasti, dopo un’attenta preparazione, vengono foggiati nella forma desiderata e quindi cotti a temperatura elevata.

 

Le piastrelle in generale hanno caratteristiche che possono variare da un tipo all'altro, tutta via in comune hanno diverse peculiarità: sono  dure, rigide, non vengono facilmente scalfite, non si deformano e non si piegano, sono resistenti ma fragili, resistenti all'usura, al calpestio, hanno una moderata resistenza agli urti, igieniche e resistenti al calore.

 

Le piastrelle sono materiali edilizi di finitura che svolgono due funzioni specifiche: la prima è di carattere puramente estetico in quanto costituiscono un complemento d'arredo, la seconda è tecnica in quanto, come materiale da costruzione, devono essere in grado di resistere nel tempo alle diverse sollecitazioni ambientali, senza rompersi né deteriorarsi. Anche la loro destinazione d'uso è doppia: infatti servono sia per il rivestimento dei pavimenti che per le pareti. Nella scelta dovremo tenere nella giusta considerazione tutti questi elementi che diventano pertanto fondamentali. Non sarà sufficiente preoccuparsi del fatto che il prodotto sia bello e che ci piaccia esteticamente, ma anche del problema tecnico in relazione all'uso che ne verrà fatto.

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La Posa
 

La posa è la messa in pratica, l'esecuzione del progetto. Il posatore, presa visione dell'ambiente o della superficie da piastrellare e del progetto imposta ed organizza il cantiere di posa. In una prima fase vengono verificate le superfici da piastrellare, le misure, gli squadri, la verticalità delle pareti, eventuali pendenze dei pavimenti, i materiali e se del caso vengono presi i necessari provvedimenti. A questo punto si ottimizza il piano di posa, scegliendo gli opportuni riferimenti in modo tale da avere lo sviluppo più armonioso della piastrellatura e da prevenire effetti di disturbo. Una volta terminata la fase preparatoria, si procede con il preparare la malta o gli adesivi, e all'applicazione delle piastrelle. Trascorso un tempo sufficiente dall'applicazione delle piastrelle si procede al riempimento delle fughe ed alla pulizia finale della superficie. A questo punto il posatore è in grado di "consegnare" la propria opera, che può e deve quindi essere verificata per l'accettazione.

 

Lombarda Ceramiche cura ogni fase nei minimi dettagli, valutandone tutti gli aspetti, come ad esempio nel caso in cui si scelgano per il riempimento delle fughe prodotti colorati, soprattutto nel caso di posa di prodotti non smaltati, viene verificato preventivamente, con una prova specifica che il materiale per fughe non sporchi in maniera persistente e non eliminabile le piastrelle.

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La Manutenzione
 

La durata di una superficie piastrellata dipende anche dal modo in cui viene usata e tenuta. Quindi anche l'utilizzatore ha un ruolo importante, affinché un pavimento o una parete di piastrelle possa mantenere nel tempo la propria qualità tecnica ed estetica. Un pavimento o una parete piastrellata, correttamente progettati e posati, rappresentano certamente superfici assai resistenti - soprattutto se confrontate con quelle rivestite con altri materiali più teneri, o infiammabili, o macchiabili, ecc. Tuttavia sono necessarie alcune precauzioni, dettate dal buon senso, oltre che dalla conoscenza delle caratteristiche dei materiali.

 

E’ fondamentale mantenere il pavimento il più pulito possibile in quanto lo sporco aumenta l’effetto abrasivo del traffico pedonale. Allo stesso tempo è essenziale utilizzare detergenti adatti, evitando quelli molto acidi, in quanto solo le fughe realizzate con materiali epossidici hanno una buona resistenza all’attacco chimico. Anche il metodo di pulizia influisce sulla durata della ceramica, vanno quindi evitati mezzi fortemente abrasivi.